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Benessere intestinale e del microbioma: alimenti complementari messi a confronto.


mercoledì 15 maggio 2024


Benessere intestinale e del microbioma: alimenti complementari messi a confronto

Negli ultimi anni è aumentato notevolmente l'interesse per il microbioma intestinale e con esso anche il possibile ruolo terapeutico a livello intestinale di una sua modificazione.
Sempre più studi, infatti, mettono in evidenza come la disbiosi intestinale possa contribuire allo sviluppo e/o al peggioramento delle enteropatie croniche, suggerendo come una modificazione del microbioma e un ritorno all'eubiosi sia di fondamentale importanza per il benessere intestinale


Proprio per questa ragione esistono in commercio numerosi mangimi complementari che hanno lo scopo di favorire il benessere del microbiota intestinale.

Essi contengono diverse molecole atte a modificare il microbiota intestinale come i prebiotici, i probiotici e postbiotici.

I probiotici, chiamati comunemente anche fermenti lattici, vengono definiti come additivi alimentari microbici vivi che, se somministrati in quantità adeguata, apportano degli effetti benefici sulla salute dell'ospite grazie alla loro capacità di immunomodulanti e alla competizione con agenti patogeni.

I prebiotici, invece, possono essere definiti come sostanze non digeribili di origine alimentare che sono in grado di favorire selettivamente la crescita e l'attività di un numero limitato di batteri presenti nel colon migliorando la salute dell'ospite. In linea generale essi hanno lo scopo di aumentare la quantità di specie batteriche benefiche (bifidobatteri e Lactobacillus spp.) a spese di specie batteriche patogene o meno desiderabili (Bacteroides e Clostridium spp.).

Infine, i postbiotici, rappresentano direttamente dei prodotti metabolici ottenuti da alcuni ceppi prebiotici che, se somministrati direttamente, sono pronti per agire sul tratto gastroenterico dell'ospite e/o su altri ceppi batterici appartenenti al microbioma con lo scopo di combattere infiammazioni e infezioni intestinali.

Tra i postbiotici più comunemente usati rientrano gli acidi grassi a corta catena come l'acido acetico, l'acido propionico e l'acido butirrico.

Essendo i mangimi complementari presenti in commercio numerosi, e contenendo molecole differenti, a volte, diventa difficile scegliere quello più adatto al singolo paziente e ricordarsi cosa contiene esattamente un prodotto.

Proprio per questa ragione abbiamo pensato di riassumere in una tabella i prodotti veterinari da noi conosciuti indicando quali prebiotici, probiotici e postbiotici contengono.

Inoltre, abbiamo inserito una colonna denominata "note", dove vengono indicati eventuali altri ingredienti che possono essere utili al nutrizionista quando deve scegliere un prodotto piuttosto che un altro.

MANGIME COMPLEMENTARE
PREBIOTICI
PROBIOTICI
POSTBIOTICI
NOTE

MICROBIOTAL CANE
Oligofruttosio essicato, inulina da cicoria
Lactobacillus reuteri NBF1
Tributirrato
 

NUCRON
FOS, MOS
Enterococcus faecium
Monogliceridi dell'acido butirrico, propionico, caprilico, caprico e laurico
 

THERCRON
Psyllium, Saccharomyces cerevisiae, Yang
Lactobacillus helveticus e Lacticaseibacillus paracasei
Tributirrato di glicerolo microincapsulato
 

SYNBIOTIC D-C
FOS e Gomma Arabica
Enterococcus faecium DSM 10663/NCIMB 10415
-
Aroma artificiale di manzo

FORTIFLORA PLUS
Buccia di Psyllium disidratato
Enterococcus faecium SF68 NCIMB 10415
-
Carni e derivati

FORMALIFE PLUS
FOS, MOS
Lactobacillus acidophilus CECT4529
-
Estratto di fegato

NORMALIA EXTRA
-
Bacillus subtilis
-
Colostro in polvere, PEA

ENTEROMICRO COMPLEX
FOS, MOS
Lattobacilli microincapsulati
Butirrati
Colostro

FLORENTERO ACT
FOS, MOS
Lactobacillus acidophilus CECT4529, Enterococcus faecium
-
Nucleotidi

ACTINORM PRO COMPRESSE
FOS
Enterococcus faecium
-
Nucleotidi

DOLVIT PROBIOTIC COMPRESSE
FOS, MOS, inulina
Enterococcus faecium DSM 10663/NCIMB 10415
-
 

ENTERINA
Inulina, arabinogalattano
Enterococcus faecium
-
Farina di carrube

PROCANICARE
-
Lactobacillus fermentum NCIMB 41636, Lactobacillus plantarum NCIMB 41638, Lactobacillus rhamnosus NCIMB 41640
-
 



I dati presenti in questa tabella sono stati reperiti dai siti internet delle aziende produttrici o dall'etichetta dei prodotti.


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